Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo
MAGLIE (LE)
Coordinamento Civico
RIUNIONE D’EMERGENZA dell’ “Unità di Crisi” sorta per fermare la nascita dell’ “Orco”, il nuovo mega-termovalorizzatore in progetto a Maglie,
Venerdì 28 agosto alle ore 20,
sede Tribunale dei Diritti del Malato presso l’ Ospedale di Maglie.
Attivata l’ Unità di Crisi per scongiurare la costruzione dell’ “Orco di Maglie”,
il nuovo mega-termovalorizzatore in progetto di realizzazione.
Appello del Coordinamento Civico alla mobilitazione generale.
Mentre forti sono ancora le preoccupazioni create in Città dall’inquinamento da diossina imputato all’attività di incenerimento della Copersalento, è ormai stata ufficializzata da parte della maggioranza cittadina la volontà di dismettere quell’impianto, ma per procedere alla realizzazione di un nuovo inceneritore termovalorizzante! «Un inaudito scandalo - scrivono dal Coordinamento Civico, rete di oltre 45 associazioni che si sta battendo per la salvaguardia della salute pubblica - oltre l’inganno la beffa! Maglie e tutti i cittadini del circondario hanno già pagato tanto in termini di vite e atroci tumori la decennale attività di inquinante incenerimento svoltasi nel feudo comunale! Non possiamo più tollerare che si proceda oltre su questa strada, addirittura con la costruzione di un nuovo termovalorizzatore, che si nutrirà di malsani rifiuti e avvelenerà noi e i nostri figli con i suoi fumi veleniferi; sarebbe un pubblico attentato, un autorizzato genocidio e noi non lo permetteremo! Per questo, per affrontare l’emergenza e scongiurare la nascita di quello che ormai in Città viene definito l’ “Orco di Maglie”, il nuovo mostruoso termovalorizzatore il cui progetto sarebbe già stato depositato in Comune, presso il Coordinamento è stata attivata un' “Unità di Crisi Permanente”, che sarà sciolta solo dopo che sarà stato definitivamente debellato il pericolo dell'annunciata costruzione del nuovo inceneritore! E’ la più grave emergenza umanitaria e ambientale mai presentatasi nel Sud Salento, - continuano dal Coordinamento - facciamo appello alla coscienza di tutte le persone di buona volontà, perché solo insieme riusciremo a sconfiggere il grande male che si preannuncia: si vuole Maglie come la soffocante Acerra dopo che la si è fatta scendere al pari della povera Seveso! Abbiamo bisogno di avvocati, ingegneri, tecnici, medici, ricercatori, politici di qualsiasi colore, di destra, centro e sinistra, comuni cittadini, ecc., giovani e adulti, comitati e associazioni, di Maglie e del Salento. Abbiamo attivato un numero fisso cui telefonare 0836 420552 e la sede dell’ Unità di Crisi è fissata ufficialmente presso il Tribunale dei Diritti del Malato nell’ Ospedale di Maglie. Invitiamo tutti a partecipare alla seduta straordinaria, che, per coordinare i lavori di gestione dell’emergenza, si terrà lì, Venerdì prossimo alle ore 20. Solo tutti uniti impediremo che si perpetri questo ennesimo e questa volta intollerabile sopruso ai danni della nostra salute, della nostra intelligenza e della nostra libertà! Anche Copersalento era, quando è stata costruita, una fabbrica al passo con la tecnologia dell’epoca, eppure quante sofferenze! Oggi si presenta il nuovo inceneritore in progetto a Maglie, come un termovalorizzatore all’avanguardia, ma già sappiamo, con certezza da tantissimi studi scientifici, quali gravi danni alla salute causeranno i suoi nocivi fumi, anche solo a causa delle nano-polveri che nessun filtro riesce a trattenere e i cui effetti sulla salute di adulti e bambini sono letali; sì anche e soprattutto bambini, e forse non ha sbagliato quell’anonimo cittadino, che in un lampo di ispirazione lo ha definito “Orco”, proprio come l’orco che nelle fiabe rapisce i bambini! Ma questa purtroppo non è una fiaba!»
di Oreste Caroppo