martedì 8 settembre 2009

Riceviamo e pubblichiamo.

[La Fondazione Popoli e Costituzioni Salento ha aderito alla rete del Coordinamento Civico ]

Forum
AmbienteSalute
Via vico de' Fieschi,12, Lecce
sito web: http://forumambientesalute.splinder.com/
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Riunione operativa
Unità di Crisi Permanente - Maglie
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Quando: 09/09/2009
Ore: 20.30
Dove: Ospedale civico - Maglie
Organizzato: Coord. Civico - Maglie
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Domani 09 settembre ore 20.30 avrà luogo la riunione operativa presso la sede del Tribunale dei Diritti del Malato nell'Ospedale Civico di Maglie.

I punti all'ordine del giorno che verranno sviluppati e discussi saranno:

Consiglio Comunale a Maglie di lunedì scorso che ha tracciato la strada istituzionale per la nascita dell’ “Orco di Maglie”, il nuovo mega-inceneritore che sostituirà Copersalento, e in cui è stato istituito lo strumentale Osservatorio Ambientale su Copersalento:
- relazioni su quanto accaduto nel corso del Consiglio Comunale. Sono gentilmente invitati consiglieri di minoranza e maggioranza per una relazione in merito e per ascoltare il loro prezioso punto di vista;

- seguirà la discussione;
Discussione sulla spiacevole vicenda della richiesta di suolo pubblico per la manifestazione di Sabato prossimo, che ha evidenziato da parte delle Guardie Municipali la volontà di fare luce e chiarezza sul Coordinamento Civico; eventi che rivelano quanto la nostra azione sia temuta per il rischio di una forte deriva dell’opinione pubblica a danno della lobby politico-imprenditoriale del dannoso incenerimento;
Preparazione del Comunicato Stampa, o dei comunicati, del Coordinamento Civico relativo alle posizioni concordate insieme durante la seduta dell’ Unità di Crisi;
Organizzazione evento di sabato per informare sulla nocività dei termovalorizzatori;
gazebo info-point a Maglie promosso dal Meet-up Salentino;
raccolta firme, valutazione del volantino di informazione e raccolta firme contro ogni attività di combustione industriale nel Salento;
Organizzazione evento provocatoria ‘1° Festa dell’Aria Pulita’ a Maglie con congresso sulla nocività dei fumi degli inceneritori di rifiuti e biomasse:
- concordare tempi, logistica, supporti tecnici, personale, ed interventi;
- evento in cui presentare e ribadire anche “ La Carta di Maglie” sviluppata alcuni mesi fa in seno al Coordinamento, di cui poi si chiederà la sottoscrizione da parte delle varie amministrazioni comunali del Salento, partendo da quelle più vicine alle nostre posizioni; invitiamo pertanto tutte le associazioni del Salento a prendere visione della Carta, e a partecipare alla seduta o a comunicarci se vogliono aderire alla sua sottoscrizione e promulgazione della stessa, che riteniamo ormai di vitale importanza per dare una scossa forte alla politica salentina contro gli innumerevoli attentati all’ambiente ed alla salute che si stanno sopportando, cominciando a porre dei paletti forti e di principio su cui consolidare e fondare i nostri diritti vilipesi e sottaciuti;
Presentazione evento del 19 sett. a Nardò: nell'ambito del Festival Ecologico, Chiostro dei Carmelitani, a partire dalle 8 di sera, sarà proiettato un documentario realizzato dalla regista Chiara Zilli, in cui viene affrontato il tema della Copersalento, dal momento in cui vennero rilevati i primi sforamenti nell’emissione di diossina fino all'abbattimento degli animali. Vedere in merito i seguenti due video:
- http://current.com/items/90390438_latte-alla-diossina.htm

- http://www.sandei.it/public/video/puglia/SV_Telegiornale%20TGRama%2014_30%2010072009%206.wmv

Il documentario è una testimonianza visiva di tutte le ragioni delle associazioni che merita la massima attenzione e partecipazione e la cui proiezione poi in varie occasioni pubbliche a Maglie e dintorni sarà di fondamentale importanza. Opportuno anche realizzare a Maglie delle proiezioni in continua di questo ed altri documentari in tema, magari affittando delle vetrine, (o trovando volenterosi proprietari), così come accade in campagna elettorale per le pubblicità, e motivando il tutto come monito perché sia affermato un deciso e fermo ‘No’ ad un altro termovalorizzatore a Maglie e dintorni.
Organizzazione eventi in tema preparatori evento del convegno-festa di Maglie, nei comuni vicini a Maglie vessati da Copersalento negli anni, Cursi, Melpignano, Cutrofiano, Corigliano, ecc., per cui si invitano ad una forte partecipazione i cittadini dei paesi vicini a Maglie;
Discussione sull’azione di informazione e proselitismo per una crescita massima tra la gente della nostra attività, coinvolgendo tutti alla massima partecipazione per scongiurare quanto sin ora paventato ed intuito da pochi e che oggi è stato invece palesato: nel Salento un grande velenifero inceneritore si appresta a nascere se non lo impediremo tutti insieme; urge una sorta di neo-evangelizzazione ambientalista della gente;
Vari ed eventuali.
Per info:

Oreste Caroppo(presidente de "La Rinascita del Salento", movimento aderente alla rete del Coordinamento Civico)e-mail: http://it.mc286.mail.yahoo.com/mc/compose?to=orestecaroppo@yahoo.itcell. 347 7096175
La Carta di Maglie
Il naturale ed universale diritto-dovere dell’uomo, e delle sue comunità, qui precisato ed affermato, si fonda sui principi di mutua
assistenza tra gli uomini all’interno di una società, cardini della società stessa, e sul concetto di comune condivisa proprietà da parte dei
membri di ogni società-comunità dell’ “originario stato di salubrità” dell’ambiente scelto atavicamente dai primi membri aviti, o
comunque remoti, della comunità medesima, per la fondazione dell’insediamento. Bene oggetto di eredità e di trasmissione nel corso delle
generazioni all’interno di una comunità non è, pertanto, solo la cultura, che si accresce e si stratifica nel tempo, e l’ambiente del sito
insediativo e circostante, nel suo complesso e con le funzionali modifiche apportate, ma anche il suo originario stato di salubrità; tutti
beni e valori di comune proprietà da difendere e mantenere di fronte ad incompatibili alterazioni, soprattutto, poi, se di origine umana.
Così come lo stato biologico, chimico e fisico dell’ambiente e la salubrità dei cibi assunti concorrono al benessere del corpo dell’uomo,
così la cultura, alimentata dalla creatività e dalla ricerca mossa dall’umana curiosità, i valori estetici del paesaggio, il valore
dell’identità culturale e l’armonia sociale concorrono al benessere del suo spirito, in un’interrelazione inscindibile tra loro per il
benessere complessivo dell’individuo, che è sintesi di anima e corpo. Il concetto generale di “salubrità” qui sviluppato si estende,
pertanto, dal contesto della qualità dell’ambiente naturale e artificiale a quello della qualità dell’ambiente sociale, inteso come insieme
delle relazioni tra i membri della comunità, che devono essere ispirate dal mutuo soccorso e dalla mutua collaborazione; “salubrità”
quale bene esteso fondante ed irrinunciabile per il pieno trionfo del valore della vita e del valore della felicità, diritti naturali inalienabili
di ogni essere umano.
Sulla base delle premesse esposte, si afferma
il diritto naturale e il dovere morale e civile di ogni abitante di un insediamento storico, a
pretendere e ad agire ed operare per la conservazione, o il ripristino se alterata, della salubrità
originaria, per il corpo e per l’anima, dell’ambiente locale e circostante.
Diritto-dovere al mantenimento, o al ripristino se alterata, della salubrità dell’aria.
Diritto-dovere al mantenimento, o al ripristino se alterata, della salubrità dell’acqua.
Diritto-dovere al mantenimento, o al ripristino se alterata, della salubrità dei suoli e, più in
generale, della terra.
Diritto-dovere al mantenimento, o al ripristino se alterata, della salubrità delle relazioni sociali.
Diritto-dovere al mantenimento, o al ripristino se alterata, della biodiversità autoctona e
domestica originaria.
Diritto-dovere al mantenimento, o al ripristino se alterato, del paesaggio originario,
armonizzando ogni necessario intervento antropico al rispetto delle tipicità paesaggistiche
naturali e antropiche identitarie.
Diritto-dovere alla tutela, al recupero-restauro se danneggiati, o al ripristino tal quali se distrutti
o scomparsi, e alla trasmissione dei beni culturali materiali ed immateriali locali.
Associazioni e movimenti ambientalisti, sociali e culturali del Grande Salento, in data ……… , solennemente riuniti in Italia, nella
regione Puglia, dal “lucus”, l’ampia radura circolare, all’interno dell’antico bosco della gentilizia Villa Tamborino, nel centro urbano di
Maglie sito nel cuore del basso Salento, universalmente promulgano questa dichiarazione, perché dalla forte consapevolezza e presa di
coscienza dei naturali diritti e doveri in essa affermati, possa l’uomo operare ovunque e sempre per il trionfo della vita e della felicità sue,
dei suoi simili e delle generazioni a venire
.
………………………
Storicamente, la forte esigenza di precisazione e affermazione dell’universale diritto-dovere dell’uomo e delle sue comunità, nella forma di
dichiarazione qui, su questa carta, concettualizzata, è stata esposta pubblicamente, per la prima volta, in data 20 maggio 2009, da Oreste
Caroppo, incontrando entusiasmo e favorevole accoglimento in seno al Coordinamento Civico di Maglie, rete di associazioni e movimenti,

a seguito dell’oramai umanamente insopportabile catastrofico scenario ambientale venutosi a determinare nella, un tempo, salubre e
bellissima Città di Maglie e del raggiungimento di una situazione ecologica “orlo del baratro”, “punto di non ritorno”, nell’intero territorio
salentino e non solo. Uno scenario che ha mobilitato, spontaneamente, la popolazione locale ad un forte impegno politico-ecologico senza
precedenti, portando alla genesi diffusa di numerosi movimenti ed associazioni, e all’esigenza dello sviluppo di forme federative tra questi

per un’azione più forte, più incisiva, coordinata e sinergica. Per questi motivi si è scelto come luogo simbolico per la promulgazione della
dichiarazione, Villa Tamborino, cuore sano di una città malata, Maglie, in cui recenti eventi hanno palesato forme gravissime di
inquinamento rimarcandone il bisogno urgente di una forte azione di risanamento. La centralità geografica e culturale della città di Maglie,
inoltre, ne fa ancor più il luogo simbolo per lo sviluppo di un non più procrastinabile processo di “rinascita” per il territorio salentino,
pugliese e del Sud Italia, oramai auspicabile ed indispensabile a livello mondiale.