giovedì 22 ottobre 2009

Riceviamo dalla Biblioteca di Sarajevo e volentieri diffondiamo

Emergenza rifiuti costruita a tavolino

Riparte l’emergenza rifiuti per la Provincia di Lecce, una emergenza studiata a tavolino da chi da questa emergenza ne trarrà lauti profitti economici e soprattutto elettorali.
E’ chiaro ed è lampante che i pretesti per creare una nuova emergenza dei rifiuti farà da tornaconto a molti soggetti istituzionali ed economici, l’esperienza delle passate emergenze lo hanno dimostrato. Abbiamo subìto una sporca campagna elettorale per le Provinciali, tanto che passata la bagarre elettorale i problemi sono rimasti gli stessi, da cittadini possiamo solo constatare che i rappresentanti delle istituzioni e soprattutto i funzionari delle stesse, non sono (a loro convenienza) “preparati” ad affrontare tali problematiche. Come possiamo credere che il pretestuoso litigio per una strada mandi in tilt l’intero sistema dei rifiuti? Ma veramente si può pensare di fare il bello e il cattivo tempo? La politica quando vuole con un balzo supera montagne (Vedi G8 Finanziario dello scorso di giugno a Lecce, in meno di 30 giorni si è rifatto il look alla città) e poi si blocca di fronte al dissesto di una strada, al di là delle competenze istituzionali sulla strada stessa. Questa volta l’appello lo facciamo ai cittadini e non ai rappresentati istituzionali che ormai hanno dimostrato inadeguatezza e impreparazione:
Facciamo sentire la nostra voce, facciamo qualunque azione che possa disturbare questo andazzo speculativo sia economico che elettorale, non facciamoci trascinare nelle loro beghe politico elettorali ed affaristiche. Facciamo intervenire direttamente la protezione civile, pretendiamo, dati alla mano, dal responsabile nazionale BERTOLASO che sbugiardi e faccia vergognare queste persone. In Campania (Campagna elettorale 2007/2008) non avevano le discariche in poco tempo hanno tamponato il problema e dato una "parvenza" di normalità, noi abbiamo gli impianti si tratta solo di farli funzionare e togliere dalle mani di pochi affaristi il monopolio dei rifiuti. Gli scriventi comitati, che hanno già lottato e seguito la vicenda dei rifiuti “BURGESI”, hanno ormai chiara la reale situazione e vogliono che questo sia condiviso con l’intera Provincia, pertanto proponiamo una riunione di comitati e di cittadini per venerdì prossimo, 23 ottobre, alle ore 19,30 ad Ugento presso la sala conferenze DE GIORGI (Oratorio di Ugento) per discutere del problema. E’ ora di dire basta non possono considerarci ancora un gregge di pecore da far pascolare a loro piacimento.

Vito Rizzo

in qualità di portavoce per: Coordinamento civico tutela salute e ambiente Città di Maglie-Comitato Burgesi pulita-Comitato Burgesinoscia- Circolo legambiente-Associazione terre in vista- Critical food